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| Le ville del Palladio. |
Villa Cornaro - Piombino Dese ( Padova ) |
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Da notare la maestosità della villa. Qui il portico arriva alla facciata principale ed è aggettante rispetto a quello che abbiamo visto a Montagnana essere a filo nella facciata laterale. Quindi un’altra articolazione ancora della facciata della villa. Ma soprattutto la maestosità di questo doppio portico che è ancor più reso aereo e verticalizzato dalle due piramidi che nascondono i camini. Il corpo è ampliato con le due brevi ali laterali, la scalea è a tutta ampiezza e davanti, dove adesso c’è la strada, al di là della strada vi era un corso d’acqua, per cui anche qui si prospettava un arrivo tramite via fluviale da Venezia, fino alla villa.
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E se davanti aggettiamo, obbligatoriamente dietro dobbiamo arretrare o perlomeno essere a filo della costruzione. Ma qui la partitura muraria viene oltremodo resa elegante tramite il bugnato gentile, così come al piano terra del palazzo Porto Serse, che non viene minimamente alterato da nessuna cornice; le finestre sono a specchio, ad angolo vivo,inserite nella struttura muraria, ed elegantissimo è il timpano. Timpano completamente liscio solo con i dentelli, perché ogni arbitraria aggiunta di decorazione avrebbe falsato l’armonia dell’insieme.
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A destra vediamo l’atrio di Villa Cornaro. |
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A sinistra la pianta della villa disegnata a suo tempo dallo Scamozzi.
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